Carta del Carnaro

Carta del Carnaro
Altri titoliCostituzione della Reggenza di Fiume
AutoreAlceste de Ambris
1ª ed. originale1920
Generecostituzione
Lingua originaleitaliano

La Carta del Carnaro (detta anche, in latino, Charta Quarnerina[1]) fu la costituzione di stampo sindacalista[2] della Reggenza italiana del Carnaro, scritta dal sindacalista socialista Alceste de Ambris e rielaborata nella forma, ma non nella sostanza dal poeta Gabriele D'Annunzio,[2] e da lui promulgata l'8 settembre 1920 a Fiume durante gli ultimi mesi dell'impresa fiumana. Lo statuto non venne mai applicato e, di fatto, rimasero in vigore le leggi municipali.

  1. ^ Leone Kochnitzky, La quinta stagione o i centauri di Fiume, Bologna, Zanichelli, 1922, p. 472.
  2. ^ a b D'Annùnzio, Gabriele nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 13 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 7 luglio 2019).

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